martedì 14 maggio 2013

Un punto per il morale. Ma la vittoria tarda ad arrivare.

Un misero punto o un ottimo pareggio? Questo è il nodo di Gordio che gli All Blacks sono chiamati a sciogliere nella settimana a venire. Ai critici l'ardua sentenza. In questa sede proviamo - almeno - ad allentare il nodo.
Un punto stretto, se si guarda alla mole di gioco prodotta dai neozelandesi e alle parate dell'ottimo n.1 della formazione rossoblu. Un ottimo pareggio, se si guarda alle prestazioni recenti: e così il misero punticino, che non cambia la classifica, assume un valore reale di molto superiore al valore nominale in vista dei prossim impegni.
Il 4-4 contro i veterani del Titograd è frutto di un match intenso, a tratti entusiasmante, sul piano fisico e sul piano del gioco. In quella che è stata da più parti definita la più bella partita disputata fino ad ora da capitan Traversi e compagni, si sono viste ottime giocate, qualche errore e un po' di sfortuna che ha inevitabilmente aiutato la compagine avversaria.
Quello che maggiormente sorprende - e lascia ben sperare per il futuro - è la prova di maturità degli uomini in casacca nera; ordinati, poco nervosi, sempre sul pezzo e molto caparbi nel riprendere il risultato anche quando, sugli sviluppi di un cambio mal congegnato fra un generosissimo Lupo e un D'Emilio in crescita (sue 3 reti), subiscono la rete che avrebbe potuto abbattere anche la linea Maginot. In questi casi vien fuori il carattere dei nerofoggiani, che hanno ritrovato la via del gol con una certa continuità, ma continuano a subire cali di concentrazione sul finire di partita, come in un'altra celebre occasione (vedi Arancia Mekkanika, ndr.) si è vista sfumare una vittoria già in tasca. Su questo si può e si deve migliorare. Ma la strada è tracciata.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

era ora. un punto e accapo che sa di ripartenza. un nuovo periodo. una nuova frase di senso compiuto. troppi i puntini di sospensione per le vostre ultime prestazioni. troppi i punti interrogativi nei criteri di scelta della rosa. continuate su questa strada tracciata e tornerete alla vittoria. con un bel punto esclamativo. "Punto, due punti! ma sì facciamo vedere che abbondiamo...abbundandis id adbundandum".

Anonimo ha detto...

La prestazione contro il Tito è stata buona, le individualità anche. La squadra a tratti a toccato la perfezione nel modo, nei contenuti e nella forma. Credo che questi siamo e questi dobbiamo essere sino alla fine, teniamo duro e divertiamoci ancora per altre gare alla fine vediamo dove siamo arrivati. Donato: si è sentita la mancanza. Lupo: deve sempre essere in squadra. Mau: indispensabile in campo e non in panca. Gigi: un pò di panca lo aiuterà a migliorare la visioen di gioco Ale: è il nostro futuro mario:una certezza Corrado:intoccabile Fabio:con una difesa più attenta potrebbe mirare ad essere il miglior portiere dl torneo ... siamo una bella squadra davvero ! La prossima vinceremo!

t.

Anonimo ha detto...

vabbè ... la fretta > ha toccato, è evidente

t.

Anonimo ha detto...

direi che quello che si è visto è stato un buon calcio,a tratti entusiasmante nelle trame di gioco(tre-quattro azioni di alto livello),peccato per il gran bel portiere avversario e per la nostra poca precisione sotto porta.
La strada intrapresa è però quella giusta,ora tocca a noi e al campo.
ORGANIZZAZIONE, questo è ciò che ci manca,gestire le energie correndo con intelligenza(ne acquisteremmo in lucidità),muoversi guardando sempre il compagno di reparto per occupare SEMPRE nel migliore dei modi le zone del campo.Meno chiacchiere e più concentrazione ci aiuterà a non commettere quegli errori di leggerezza che hanno caratterizzato il recente finale di partita (vedi sostituzione o punizione mal gestita).
Siamo un gran bel gruppo e se gli altri continuano a temerci ci sarà un motivo?
A lunedì.
Cazzuti! ;-)

g.t.

ALI ha detto...

Disamina perfetta!
Anch'io vedo gli Allblack in questa ottica.